Rassegna stampa


ANSA,

Nasce Fondazione Don Gino Rigoldi, tanti amici nella finanza

Nasce la Fondazione Don Gino Rigoldi con l'obiettivo di sostenere i progetti e la cultura della solidarietà, che il cappellano del carcere minorile Cesare Beccaria promuove da oltre quarant'anni a favore dei giovani in difficoltà.

Nasce la Fondazione Don Gino Rigoldi con l'obiettivo di sostenere i progetti e la cultura della solidarietà, che il cappellano del carcere minorile Cesare Beccaria promuove da oltre quarant'anni a favore dei giovani in difficoltà, attraverso le associazioni Comunità Nuova e Bambini in Romania.

La fondazione "è nata per prepararci al futuro: il suo capitale più importante da mettere a frutto è il patrimonio di idee e di esperienze che in questi decenni abbiamo realizzato con le associazioni, le istituzioni e i cittadini milanesi. Attraverso la Fondazione vogliamo stimolare e sostenere quanti più progetti possibili dedicati alla crescita e alla formazione dei giovani, soprattutto quelli che, per motivi sociali o economici, hanno poche possibilità di progettare il proprio futuro" ha spiegato Don Rigoldi.

Accanto al cappellano tanti 'amici' della finanza e del terzo settore - da Marco Morelli di Merrill Lynch a Giuseppe Guzzetti della Fondazione Cariplo, dall'avvocato Edoardo Andreoli a Cesare Ponti - tutti scesi in campo per affiancare e sostenere la Fondazione di Don Gino. Alla presentazione è intervenuto anche il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio: "la mia presenza e quella del governo - ha detto - non sono solo un segno di amicizia, ma anche di riconoscenza verso il lavoro straordinario di Don Gino". "Dobbiamo includere chi ha sbagliato, chi è stato in carcere, ma non per spirito cristiano ma per spirito politico, perché la città è molto più povera se ci sono degli esclusi".

Per Morelli "chi riveste posizioni apicali dovrebbe stare una settimana con Don Gino: cambia la prospettiva di cosa è importante e permette di essere ingaggiati con persone con bisogni diversi da quelle con cui ci confrontiamo tutti i giorni".
Il compito degli amici della Fondazione, ha detto Mariella Enoc, vice di Guzzetti, "è aiutarlo perché nessuna briciola del suo lavoro vada persa. Siamo i 'piccoli Cirenei' che vogliono aiutarlo in questo progetto". Tra i 'piccoli Cirenei' seduti in platea si sono notati anche Andrea Guerra e Massimo Moratti.