C’è l’attuale presidente Alessandro Falciai in cima alla lista di 12 nomi diffusa ieri sera dal ministero dell’Economia per il rinnovo del consiglio di amministrazione del Monte dei Paschi: lista che, come scontato, contiene anche il nome dell’at­tuale amministratore delegato, Marco Morelli. Il board sarà al­largato a 15 membri, dai 13 attua­li, per fare spazio a tre esponenti di minoranza, dalla lista presen­tata da Generali: a comporla so­no Marco Giorgino, Stefania Petriccioli e Giorgio Valerio.
Sul versante ministeriale, qualche incognita aveva cir­condato negli ultimi giorni la ri­proposizione integrale (antici­pata sul Sole 24 Ore del 31 otto­bre) del ticket di vertice che ha guidato Rocca Salimbeni in questi mesi difficili: ma a Via Venti Settembre si è deciso di mantenersi sulla linea della continuità, anche sulla base del giudizio sul lavoro svolto nella fase di avvio del piano diristrutturazione che segue la ricapitalizzazione precauzionale. Lo stesso ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, del resto, nelle settimane scorse aveva in più di un’occasione appoggiato pubblicamente gli attuali vertici di Siena, che restando in sella evitano di aggiungere una variabile ulteriore al passaggio non semplice legato alla ripresa dell’attività a regime e al raggiungimento degli obiettivi ambiziosi scritti nel piano.
Nel nuovo consiglio di amministrazione, che sarà nominato dall’assemblea degli azionisti in calendario il 18 dicembre, il Tesoro colloca anche Antonio Turicchi, capo della direzione Finanza e Privatizzazioni del ministero. Nell’elenco trova spazio poi Salvatore Piazzolla di Axa Assicurazioni, dopo che la compagnia ha dichiarato l'intenzione di proseguire nella «partnership strategica» con il Monte nonostante la diluizione post salvataggio pubblico. Angelo Riccaboni, docente di Economia aziendale all’Universitàdi Siena di cui è stato rettore dal 2010 al 2016, ripropone invece nel nuovo board il collegamento territoriale travolto dallevicende societarie della Rocca che hanno ridotto ai minimi termini il peso della Fondazione. Tra le conferme c’è poi quella di tre consigliere indipendenti: Maria Elena Cappello, Stefania Bariatti e Fiorella Kostoris. Nel collegio sindacale rimane Paolo Salvadori nel ruolo di effettivo e Carmela Regina Silvestri in quello di supplente, mentre non è nella lista ministeriale l'attuale presidente, Elena Cenderelli. Il suo nome trova spazio come supplente nella proposta di Generali, accanto a Daniele Federico Monarca che è destinato a sostituirla alla presidenza.
Questa mattina si conosceranno anche i numeri definitivi del riparto per gli azionisti figli del burden sharing dei bond subordinati che hanno deciso di aderire all’offerta di scambio con i bond senior. Vista la pioggia di richieste arrivate, che ha superato gli 1,536 miliardi messi a disposizione per gli indennizzi, per ogni risparmiatore è previsto l’acquisto da parte del Monte del 92,3% delle azioni, ma il numero potrebbe cambiare, anche se di poco, alla luce delle revoche che potevano arrivare fino a ieri da parte dei risparmiatori (a patto che avessero aderito all’offerta prima di venerdì scorso). Domani è invece previsto lo scambio materiale fra le azioni e i titoli senior, che scadranno nel maggio 2018 (come i vecchi Upper Tier II oggetto della conversione forzata) cedendo il passo ai rimborsi cash.