Rassegna stampa


MF,

Visco: niente pressioni su Etruria

Per il governatore, da parte dell’ex premier e della Boschi solo preoccupazioni per gli effetti della crisi sul territorio, ma nessuna richiesta illecita. Nega poi di aver chiamato Zonin o aver sostenuto le mire di Bpvi

Quanto all’ad di Mps, Marco Morelli, nominato a quest'incarico nonostante una sanzione ottenuta quando era vice dg della stessa banca per la vicenda fresh, Visco ha sottolineato che «la sanzione è stata amministrativa», senza conseguenze sul piano penale. «Inoltre, è stato estremamente trasparente nel fornire informazioni alla Bce». Morelli ha spiegato in Commissione (23 nov) in dettaglio che il provvedimento sanzionatorio (8 ottobre 2013) è antecedente al deposito, ed analisi, di migliaia di pagine relative alle indagini durate 4 anni non a disposizione della banca d'Italia e delle motivazioni dell'archiviazione (9 dicembre 2013). Tra le motivazioni date dopo la chiusura del procedimento sanzionatorio si leggeva: «...non era interlocutore delle autorità di vigilanza su operazione fresh...difetta ogni riscontro circa la sua piena conoscenza delle fasi propedeutiche che culminarono con autorizzazione (del fresh) da parte della banca d'Italia... disponeva di un patrimonio conoscitivo praticamente nullo per quanto attiene ai rapporti tecnici con banca d'Italia...nessun altro comportamento era esigibile in capo al Morelli». Su queste basi, come confermato dal responsabile della vigilanza in audizione. Morelli è stato considerato fit & proper.